Maurizio Paolillo, La lettera di Giovanni da Montecorvino (1247-1328) e il suo incontro con il Re Öngüt Giorgio: un enigma medievale in Asia Orientale

 

 

Giovanni da Montecorvino era un missionario francescano che lasciò l’Italia nel 1289, come inviato in Oriente del Pontefice Nicola (Niccolò) IV. In una delle sue lettere dal Catai, datata 8 gennaio 1305, egli descrive la conversione dal “Nestorianesimo” al Cattolicesimo del “Re Giorgio”, capo degli Öngüt, il quale sarebbe “della stirpe di quel grande Re che fu detto Presbitero Giovanni”. La conversione avrebbe portato all’edificazione della prima chiesa cattolica in Asia Orientale: qui, secondo la narrazione di fra Giovanni, il Re Giorgio, dopo aver ottenuto gli ordini minori, avrebbe concelebrato la Messa. Questo articolo analizza alcuni punti oscuri in questa famosa lettera, nel tentativo di chiarire questo importante episodio nella storia delle relazioni tra Oriente e Occidente nel Medio Evo. L’autore ha fatto uso di fonti occidentali e cinesi, cercando di fornire una solida base a questo enigma storico.

 

 

Parole chiave: Giovanni da Montecorvino, Nestorianesimo, Catai, Missioni

 

Maurizio Paolillo, dal 1993 membro della Associazione Italiana degli Studi Cinesi (AISC), è Ricercatore confermato e Professore Aggregato di Lingua Cinese presso l’Università del Salento. È titolare dall’A.A. 2007-08 dell'Insegnamento di Storia dell'Arte dell'Asia Orientale presso l'Università di Genova (affidamento a contratto). Nell'A.A. 2007-08 è stato anche titolare per affidamento dell'insegnamento di Storia delle Religioni in Cina presso l'Università di Urbino “Carlo Bo”. Nel 1990 si è laureato summa cum laude all'Istituto Universitario Orientale di Napoli (IUO, oggi Università “L’Orientale”), con la prima tesi sinologica in Italia sul fengshui. Nel 1999 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia dell'Arte dell'India e dell'Asia Orientale (X Ciclo) presso l’Università degli Studi di Genova con una tesi sul giardino cinese dai Song ai Ming (Coordinatore: Prof. P. Mortari Vergara Caffarelli). La sua prima permanenza di studio in Cina risale al 1988; ha ottenuto una borsa di studio del Ministero Affari Esteri nel 1989-90, e una borsa di studio dell’IUO per il perfezionamento all'estero, svolgendo attività di ricerca su testi classici di fengshui presso l’INALCO di Parigi nel 1992-93 e nel 1994-95. È autore di un libro (Il giardino cinese, Guerini e Associati, Milano 1996), e di circa trenta articoli in italiano, inglese, francese e cinese pubblicati a partire dal 1992 su riviste specializzate. Ha partecipato con relazioni a circa 45 convegni nazionali ed internazionali tenuti presso sedi accademiche e diplomatiche; in particolare, su invito del Ministero Affari Esteri (Ufficio di Cultura del Consolato d'Italia a Shanghai) ha tenuto negli anni 2003-2009 varie conferenze presso sedi universitarie e diplomatiche di Shanghai e Suzhou.

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