Laura Canfarotta, Elementi priscianei nella grammatica di Alcuino

 

 

Il presente contributo si inserisce all’interno di un precedente lavoro di analisi delle probabili fonti utilizzate da Alcuino, magister della schola palatina ai tempi di Carlo Magno, per la composizione della sua opera grammaticale. In particolar modo, in questo contesto si cercherà di dimostrare che la presenza del materiale priscianeo costituisce un elemento distintivo della grammatica di Alcuino. Nello specifico si è scelto di analizzare i passi relativi alla vox e alla littera. Facendo riferimento alla funzione attribuita al manuale grammaticale nel contesto storico-culturale dell’età carolingia, si mostra la prospettiva teorica entro cui collocare l’intera produzione linguistica dell’autore.

 

 

Parole chiave: Alcuino di York, vox, littera, Prisciano, grammatica

 

Laura Canfarotta, laureata in lettere classiche presso l’Università degli Studi di Palermo nel luglio 2004 con il massimo dei voti, è dottoranda di ricerca in Linguistica Sincronica e Diacronica presso la stessa università. Si occupa di questioni relative la linguistica medievale e la linguistica latina. Studia sintassi, morfologia e semantica latina: in particolare analizza i verbi di memoria in latino e il caso genitivo. Abilitata all’insegnamento (S.I.S.S.I.S), dal 2006 svolge attività di docenza di italiano e latino presso i licei superiori di Palermo. Nel 2006 ha pubblicato un lavoro dal titolo Definizione di nome e verbo nella Grammatica di Alcuino, in Melazzo, L. (a cura di), Grammatica in prospettiva teorica e storica, il Calamo, Roma.

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