Claudia Lo Casto, L’incidenza del paganesimo nella Philosophia ex oraculis e nel Perì agalmáton di Porfirio. A proposito di due recenti pubblicazioni

L’aspetto religioso della filosofia di Porfirio è stato generalmente sottovalutato e non considerato nella sua importanza. La passione del filosofo neoplatonico per i culti misteriosofici orientali, per i riti e le pratiche magiche non è da ricondurre soltanto ad un interesse prettamente giovanile, ma è presente in modo costante nello sviluppo del suo pensiero. Entrambe le opere, La filosofia rivelata dagli oracoli e il Perì agalmáton, cui sono dedicate le due recenti pubblicazioni di Muscolino e di Gabriele, confermano l’interesse porfiriano tanto per il pensiero religioso, in particolare per la magia, per la demonologia e per la teurgia, quanto per il “razionalismo”. Questi studi mettono in evidenza la centralità della tematica religiosa e teurgica nel pensiero porfiriano ed eliminano la linea di confine tra religione e filosofia.

Parole chiave: Porfirio, neoplatonismo, paganesimo greco-romano, oracoli, teurgia, immagini religiose.

Claudia Lo Casto ha conseguito la laurea in Filosofia e storia delle idee presso l’Università degli Studi di Palermo e il Dottorato di ricerca in Filosofia, Scienze e Culture dell’Età Tardoantica, Medievale e Umanistica presso l’Università degli Studi di Salerno, in cotutela con la Eberhard Karls Universität di Tübingen, con una tesi sulla nozione di vita in Plotino che sarà di prossima pubblicazione. Da Gennaio a Marzo 2013 è vincitrice di una borsa DAAD, finalizzata alla prosecuzione del periodo di studi in Germania presso la Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität (Institut für Philosophie) di Bonn, dove ha completato la tesi di dottorato e svolto attività di insegnamento. Ha pubblicato vari contributi su Heidegger, Calcidio e Plotino. Attualmente è vincintrice di una borsa post-doc di tre mesi presso l’Università di Fribourg (Svizzera).

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