Mons. Domenico Mogavero, Liberi di credere. Credere per essere liberi. Un ponte fra le religioni: fede e libertà nel cristianesimo

 

Il testo mira a chiarire il nesso tra fede e libertà attraverso una rassegna di testi che propongono la prospettiva cattolica del tema, senza trascurare il riferimento ad autori non strettamente legati al pensiero teologico. L’analisi tocca l’angolatura interreligiosa, chiamando in causa il diritto alla libertà religiosa e le sue implicanze nei rapporti, talora assai problematici, tra cattolicesimo e islam. Un cenno viene fatto anche a proposito dell’invocata reciprocità, assunta quale preteso correttivo all’esercizio effettivo del diritto fondamentale alla libertà religiosa. Tra le righe si intravede il richiamo alla centralità del Mediterraneo, culla delle tre religioni monoteistiche, e di conseguenza spazio di un umanesimo fondato sull’accoglienza, sul dialogo, sulla condizione solidale.

Parole chiave. Fede, libertà, libertà religiosa, Mediterraneo, dialogo interreligioso.

Mons. Domenico Mogavero, nato nel 1947, ordinato presbitero nel 1970, ha conseguito il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Ha insegnato diritto canonico presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, della quale è stato anche vice preside. Dal 2011 al 2007 è stato sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana. Dal 2007 è Vescovo di Mazara del Vallo. Attualmente è membro della Commissione episcopale della CEI per le migrazioni. Autore di numerosi articoli di diritto canonico, nel 2011 ha pubblicato il libro-intervista La Chiesa che non tace (BUR, Rizzoli Corriere della Sera), e come coautore il volume Prodotto interno mafia (Einaudi).

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